Finalizzata ad acquisire competenze nella gestione sostenibile degli eventi e contribuire alla transizione ecologica del settore, l’attività è interamente gratuita i webinar sono uno degli interventi formativi del progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero,” finanziato nell’ambito del programma NextGenerationEU gestito dal Ministero della Cultura
A partire da novembre, un’importante iniziativa prenderà vita per chi è interessato a creare eventi allineati agli obiettivi di sostenibilità. Grazie alla collaborazione tra Legambiente, ItaliaFestival e Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, nasce un ciclo di webinar gratuiti dedicati all’organizzazione di eventi sostenibili, nel contesto del progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero,” finanziato dal programma Next Generation EU e gestito dal Ministero della Cultura tramite avviso pubblico nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo per attivare interventi di capacity building per gli operatori della cultura e promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali.
Questo percorso formativo rappresenta non solo un’opportunità per accrescere le proprie competenze, ma anche per partecipare attivamente alla transizione ecologica degli eventi culturali e sociali. In un momento storico in cui la sostenibilità è una priorità a livello globale, l’industria degli eventi è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale, adottando pratiche e tecnologie che minimizzino l’impatto ambientale.
Ogni webinar sarà un’occasione per esplorare una tematica specifica e per approfondire le sfide e le soluzioni possibili. Gli appuntamenti prevedono interventi di esperti del settore e la condivisione di case study di successo, offrendo un quadro concreto di come si possano applicare i principi della sostenibilità nell’organizzazione degli eventi. Oltre alla teoria, verranno presentati strumenti pratici per orientarsi tra normative e soluzioni innovative. Questo approccio permette di combinare conoscenza e azione, dando ai partecipanti la possibilità di costruire una rete di contatti con altri professionisti impegnati nel medesimo percorso.
Il ciclo di incontri prevede cinque appuntamenti, ciascuno dei quali affronta un tema specifico:
Dalle norme alla pratica (21 novembre dalle 16.00 alle 18.00): questo primo webinar introduce i principi normativi e i requisiti dei Criteri Ambientali Minimi, illustrando come possano essere tradotti in azioni concrete. Spesso, l’approccio normativo può sembrare complesso; l’obiettivo di questo incontro è semplificare tali norme e mostrarne l’applicabilità, stimolando una comprensione pratica dei requisiti minimi per la sostenibilità degli eventi.
Economia circolare ed eventi sostenibili (20 dicembre dalle 16.00 alle 18.00): questo secondo appuntamento approfondisce l’integrazione dell’economia circolare nella pianificazione degli eventi. In che modo è possibile ridurre gli sprechi e massimizzare il riuso? Verranno presentati esempi di eventi che hanno adottato politiche innovative in termini di materiali, packaging e risorse, per un impatto ambientale ridotto al minimo.
Comunicare la sostenibilità (22 gennaio dalle 16.00 alle 18.00): comunicare in modo efficace le pratiche sostenibili è fondamentale non solo per sensibilizzare il pubblico, ma anche per consolidare l’impegno dell’organizzatore. In questo incontro, verranno illustrate strategie di comunicazione mirate alla promozione dei valori ecologici, partendo dal linguaggio utilizzato fino alla scelta dei canali più efficaci per coinvolgere un’audience sempre più attenta e informata.
Sostenibilità degli eventi: buone pratiche (21 febbraio dalle 16.00 alle 18.00): questo webinar è dedicato alla condivisione di best practices nazionali e internazionali. Dalle grandi manifestazioni alle realtà locali, ogni esperienza fornisce insegnamenti utili per adottare approcci sostenibili. I partecipanti avranno modo di confrontarsi con testimonianze dirette di chi ha già implementato strategie ecologiche, come l’uso di materiali biodegradabili, la gestione sostenibile dei trasporti e la creazione di spazi a impatto zero.
Alimentazione ed eventi sostenibili (20 marzo dalle 16.00 alle 18.00): l’alimentazione ha un ruolo fondamentale negli eventi, ma può anche rappresentare una delle principali fonti di spreco. Questo ultimo incontro si concentrerà sull’adozione di pratiche alimentari che rispettino l’ambiente e la salute. Dalla scelta di fornitori locali alla riduzione degli sprechi alimentari, fino alla promozione di opzioni vegetariane e vegane, verranno esplorate tutte le possibilità per rendere anche il catering una componente ecologicamente sostenibile.
La partecipazione al ciclo completo di webinar permetterà di ottenere un attestato che certifica le competenze acquisite, riconoscendo l’impegno e la formazione svolta. Coloro che non riusciranno a seguire tutti gli incontri, potranno comunque partecipare a uno o più webinar, beneficiando della flessibilità e dell’accessibilità di questo programma.
L’iscrizione ai webinar è semplice e non vincolante: basta registrarsi sul sito ufficiale di dedicato agli eventi sostenibili https://eventisostenibili.legambiente.it. Un percorso che rappresenta un impegno per il presente e il futuro, un’occasione per contribuire attivamente alla rigenerazione culturale con una nuova consapevolezza verso un mondo a impatto zero.
“Rigenerazione culturale a emissione zero” ID. Progetto PNRRBI-20230001916092/1 – CUP C81B23000610004. Finanziato tramite Avviso Pubblico, per la presentazione di Proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, Componente 3 – Turismo e cultura 4.0” (M1C3), Misura 3 – Industrie culturali e creative, Investimento 3.3 – “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”: Sub-investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco innovazione di prodotti e servizi (Azione B I), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura”.