Dal 1989, Legambiente, attraverso il festival nazionale “Festambiente”, promuove un modello di evento che applica concretamente i parametri di sostenibilità ambientale. Per Legambiente, la formazione di operatrici e operatori del settore culturale, di enti pubblici e aziende è fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi sul fronte del cammino verso la transizione. In questa ottica, nel 2019, con la rete d’impresa “Ambiente e salute” ha dato vita a Ecoevents, un protocollo di buone pratiche su gestione dei rifiuti, logistica, mobilità, alimentazione, energia, comunicazione, acustica e responsabilità etico-sociale. Sia nel 2021 che nel 2022, il festival è stato anche protagonista del master “Management e sostenibilità” (24 business school). Dal 2020, Legambiente mette a disposizione di Alte scuole di turismo ambientale il modello Festambiente attraverso moduli formativi dedicati agli eventi sostenibili.
Italiafestival contribuisce da anni all’attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale attraverso la presenza di festival certificati Ecoevents. Una realtà che dal 1987 è attiva nello sviluppo delle imprese creative e culturali nell’ambito musicale, teatrale, delle arti performative e della danza, della letteratura e di altre manifestazioni artistiche. Dal 2019, Italiafestival aderisce alla rete dei festival green e della sostenibilità promossa attraverso il patto dei festival sostenibili coordinato da Legambiente. Organizza inoltre incontri sull’empowerment delle competenze degli operatori culturali.
Il Santa Chiara LAB è un Centro di innovazione interdisciplinare dell’Università di Siena e un living lab certificato da ENoLL, European Network of Living Labs, che supporta enti, istituzioni, e imprese nell’affrontare la giusta transizione ecologica. Santa Chiara LAB propone soluzioni concrete, co-creazione, capacity building e formazione basati su un approccio di open innovation e forti connessioni con la più avanzata ricerca scientifica e con le istituzioni nazionali e internazionali impegnate nell’attuazione dell’Agenda 2030 in tema di: definizione, misurazione e validazione delle performance ambientali e sociali; innovazioni organizzative, digitali, tecnologiche e sociali utili per cogliere le opportunità del cambiamento in atto; reportistiche di sostenibilità. Il Santa Chiara LAB è altresì impegnato nella verifica di protocolli di certificazione e in nuovi standard di territorio e agrifood, coniugando le esigenze dei diversi settori produttivi con le migliori pratiche internazionali.
“Rigenerazione culturale a emissione zero” ID. Progetto PNRRBI-20230001916092/1 – CUP C81B23000610004. Finanziato nell’ambito all’Avviso Pubblico, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura, per la presentazione di Proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, Componente 3 – Turismo e cultura 4.0” (M1C3), Misura 3 – Industrie culturali e creative, Investimento 3.3 – “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”: Sub-investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’ecoinnovazione di prodotti e servizi (Azione B I)”.